Quando Debora e Niklas ci hanno contattato per il servizio fotografico, eravamo già occupati per la data che avevano scelto. Il giorno dopo Debora ci ha chiamato per dirci che aveva deciso di cambiare data perché potessimo realizzare il suo servizio fotografico. Con gioia e gratitudine abbiamo trascorso con loro la giornata del matrimonio tra i vigneti e i colli di Conegliano. Una grande festa raccontata con eleganza e spontaneità. Qualche tempo dopo, ci siamo incontrati nuovamente nella città in cui ora vivono per lavoro, la bella capitale della Danimarca: Copenhagen. Qui abbiamo realizzato una favolosa Street Session, caratterizzata da linee, giochi di luce ed ombra, prospettive moderne e un tocco di ironia.
Ecco il racconto di Debora a Niklas.
LA RECENSIONE DEGLI SPOSI:
“Oggigiorno è pieno di fotografi che si vendono come “spontanei” e alla ricerca delle emozioni della gente. Quello che distingue SWP, è la personalità di Matteo e Marco, che metterebbero a proprio agio chiunque e inoltre l’occhio esperto per i giochi di luce e di geometrie. Non si tratta di fotografi tradizionali, che si “appropriano” degli sposi per ore, ma anzi sono molto attenti a lasciare che gli sposi si godano la giornata con i loro amici e parenti, mentre loro sono sempre pronti, pur se quasi invisibili, a catturare tutte le emozioni e i dettagli della giornata.
E’ stato bellissimo rimettere l’abito da sposa. Viviamo da tempo a Copenhagen e desideravamo delle fotografie qui. E’ stato come rivivere un secondo matrimonio completamente diverso.Una cosa è stare in mezzo ai vigneti di Conegliano tra parenti e amici e un’altra in mezzo alla città dove hai gli occhi di sconosciuti addosso, dove non sai che ti capita. Al matrimonio tradizionale la più grande preoccupazione è la pioggia perché il resto è tutto stabilito, mentre in un SWP non sai mai chi e cosa ti trovi dietro l’angolo! Quando sono uscita da casa avevo le gambe che tremavano ed ero molto più agitata del giorno del matrimonio perché mi sono chiesta: incontrerò qualcuno che conosco? Cosa penserà la gente?